"Il top della trifula. Ambiente molto accogliente con vecchia pendola foto d'epoca e caminetto funzionante. Il menu è quello di sempre quando c'era ancora il buon Camulin che personalmente si incaricava di diffondere il Tuber Magnatum sulla carne cruda oppure sui tajarin ai 100 rossi d'uovo o magari su un bel piatto di fonduta o le semplici uova al tegamino. Oggi il figlio continua la tradizione con un gruppo di giovani ed il menù è sempre lo stesso : 4 antipasti carne cruda , peperoni in agrodolce con acciuga, vitello tonnato alla vecchia maniera, cotechino con fonduta . Tra i primi primeggiano i tajarin con i condimenti più vari , come secondi il fritto misto piemontese oppure il coniglio o altri piatti da abbinare alla trifola. Si consiglia un vino all'altezza come il Barbaresco, fatemi consigliare."