"“Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira Ci è venuta in mente questa citazione da IL GIOVANE HOLDEN di J. D. Salinger quando abbiamo lasciato questo locale piccolo ma accogliente, intriso di arte, passione, musica adeguata, amore per il territorio, competenza e professionalità.È una fortuna che ci siano proposte del genere, locali che ti spiace lasciare e di cui vorresti continuare a parlare con i proprietari.Abbiamo mangiato una mousse di ricotta di bufala con gamberi rossi e riduzione di arancia. L'altro antipasto erano le polpette con tre tipi di pesce su un pesto di basilico (e altri odori di stagione).I due piatti erano semplicemente meravigliosi: delicati, saporiti, capaci di coniugare e valorizzare le tante vocazioni del Cilento.Per il primo, su suggerimento dei proprietari, abbiamo preso un fuori menù: linguine al nero di seppia e ricci di mare. Un piatto davvero particolare, da intenditori. Un equilibrio difficile da trovare, ma che in questo piatto sembra venire fuori come da una rivelazione.Superlativa la crema cilentana, rielaborata fino a diventare briosa e intrisa di sentori di agrumi.Abbiamo inoltre preso due calici di fianco e due caffè.Tutto questo al prezzo di euro, che io trovo assolutamente adeguato per la qualità dei prodotti, la bontà dei piatti e il livello del servizio.Quando torneremo dalle parti di Castellabate prenoteremo sicuramente all'Hortus e ci sentiamo di consigliarlo a coloro che sanno apprezzare il coraggio e la passione che solo i folli' osano mettere nei loro sogni."