L'essenziale - Carta

Che bel locale,che servizio gradevole, che grande cucina! La semplicità portata ai massimi livelli dal sapiente tocco dello chef Gabriele Baldini, stella nascente destinata a grandi cose. Consiglio l'uovo morbido, esplosione di sapori e strutture diversi e armonici, il maialino, così morbido e sapido. Per finire il semifreddo al pistacchio (pistacchiosissimo! . Prezzi piuttosto morigerati per così tanta qualità.

A me è piaciuto davvero tanto! Lo chef è giovanissimo, ha lavorato da Cracco, Da Claudio ed è stato in India, e si ritrova tutto nei suoi piatti. Noi abbiamo assaggiato dall'antipasto al dolce, sia carne che pesce, e non abbiamo trovato pecche. L'unica pecca è il servizio, migliorabile, e la musica dance/commerciale che davvero non ha nulla a che fare che il posto. Per il resto, anche considerando il prezzo, è super consigliato!

Entrando in un ristorante dal nome francescano uno si aspetta arredamento minimal e colori neutri..e invece, per un attimo si ha il dubbio di essere nella sala colazioni di un (bel) albergo, con tanto di parete trapuntata e sottopiatti similpelle. Ma se andrete oltre (e ve lo consiglio), perdonerete la discutibile ambientazione grazie all'estrema gentilezza e professionalità di tutti i dipendenti, nonche' l'alta qualità media dei piatti serviti. Da provare. Ver carta

Sono stato un cliente del ristorante l'essenziale da quando ha mosso i primi passi . L'ho praticamente visto nascere e crescere e dopo tante cene passate in ottima compagnia oggi mi ritrovo a farne parte . La cucina tradizionale diventa innovativa e creativa nelle mani di giovani chef con la passione per la cucina e del buon cibo. Quando cenavo da cliente mi trovavo bene ed ero contento del trattamento che ricevevo ma oggi sono privilegiato a vedere dall'interno come vengono creati con passione i piatti

Eleganza, gusto e raffinatezza. Un ristorante di livello in zona Sempione esprime maestria culinaria attraverso ottimi piatti e composizioni di cibo originali. L’impiattamento ti stupisce, poi il gusto ti cattura. L’arredamento non è dei migliori, direi “già visto”. Sedie con trame troppo pesanti e colori troppo sobri per le luci utilizzate. Il tris di tre mini tartare di manzo con paprika, colatura di alici e frutto della passione (12 euro), impiattate su una pietra nera …deliziose. Il top è stato l’uovo morbido su crema di patate, fonduta di parmigiano e tartufo nero estivo, è come se sentissi ancora l’odore, favoloso. Per finire il Polpo arrosto su crema di patate allo zenzero e bottarga...

Ambiente sobrio ed elegante... essenziale di nome e di fatto. Linee pulite, colori neutri, foto in bianco e nero si alternano a quadri molto moderni, quasi dei graffiti. Oltre alle singole portate, non molte che spaziano però tra mare e terra, ci sono anche un paio di menu degustazione a prezzi assolutamente competitivi (45 euro se non ricordo male). Dopo una piccola e stuzzicante entree offerta dallo chef, menzione d'onore per uno dei piatti più buoni e particolari che abbia mai mangiato. Mettere su uno stesso piatto (ops pietra) capesante, asparagi, mele e liquirizia e far bilanciare tutto in maniera perfetta è stato qualcosa di stupefacente. Molto buono anche tutto il resto ma un antipast... Ver carta